Colf e badanti, i dati di un fabbisogno crescente.
Come programmare nei decreti flussi la manodopera del prossimo triennio


Lunedì 16 giugno, Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, sarà presentato il 3° paper del Rapporto 2025 “Family (Net) Work” curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS e commissionato da Assindatcolf.

Lavoro domestico e welfare familiare: un fabbisogno in continua evoluzione, che chiede sostegno alle Istituzioni e chiama in causa le politiche migratorie italiane. È questo il focus del 3° paper del Rapporto 2025 “Family (Net) Work – Laboratorio su casa, famiglia e lavoro domestico” che sarà illustrato lunedì 16 giugno, Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, a Roma, dalle ore 10.30 alle 12.00 presso la sala Einaudi di Confedilizia, via Borgognona 47.

A presentare il documento, intitolato “Stima del fabbisogno aggiuntivo di manodopera nel comparto domestico in Italia per il triennio 2026-2028”, Andrea Zini, presidente di Assindatcolf (Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico) che ha commissionato il lavoro, e Luca Di Sciullo, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, che ha realizzato lo studio. A questo link è possibile registrarsi e seguire la presentazione in presenza o in diretta streaming.

Per info e contatti Ufficio stampa
Assindatcolf – Caterina Danese 340 4862378 danese@assindatcolf.it
Centro Studi e Ricerche IDOS – Eleonora de Nardis 333 3033936 comunicazione@dossierimmigrazione.it

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