La regolarizzazione decisa nel maggio 2019 per gli immigrati non comunitari impiegati in settori chiave ha interessato 177 lavoratori domestici, oltre l’85% delle domande presentate. È stato questo il fattore decisivo a determinare una crescita di contratti regolari nel comparto, che potrebbero raggiungere entro il 2020 quota 1 milione e 150 mila. Ma la “sanatoria” non basta ed anzi, senza ulteriori interventi normativi, potrebbe ripetersi ciò che è accaduto in passato, ovvero il ritorno all’irregolarità di decine di migliaia di lavoratori non comunitari.

Partiva da queste considerazioni l’iniziativa promossa oggi da Assindatcolf e di Idos: i dati e le proposte delle due organizzazioni sono state presentate in un convegno trasmesso in diretta streaming a cui hanno partecipato tra gli altri la presidente della Commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani, il componente della Commissione Affari costituzionali della Camera Riccardo Magi, l’ex ministro e oggi consigliere Inail Cesare Damiano, il sociologo dell’università Statale di Milano Maurizio Ambrosini.

Il video completo del convegno si può vedere a questo link.

Durante la diretta è stata trasmessa la seguente video infografica che esemplifica i provvedimenti auspicati per ridurre l’alto tasso di precariato e di sommerso in questo lavoro cruciale per le persone più fragili.

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